Giubilato: “A un passo dal dover smettere di giocare. Ora punto al ritorno in campo”

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Giubilato: “A un passo dal dover smettere di giocare. Ora punto al ritorno in campo”

U.S. Salernitana 1919 - Photo Ianuale

“Sentirsi dire di dover appendere le scarpe al chiodo con un intervento chirurgico abbastanza invasivo e delicato, a causa di un’ernia, mi ha fatto molto male. Insieme al Dott. Leo e alla Società abbiamo deciso di tenere duro e avviare un percorso riabilitativo che da ieri mi ha portato ad allenarmi nuovamente con i miei compagni”. Così David Giubilato ha spiegato questa mattina in conferenza stampa i motivi della sua lunga assenza dal campo.

 

“Devo ringraziare innanzitutto il Dott. Italo Leo che mi ha supportato in questo periodo duro nel quale ne ho sentite dire tante. Il mio primo obiettivo era tornare a indossare le scarpe da calcio e ci sono riuscito. Non saprei dire quando potrò rientrare in quanto non ho ancora una condizione fisica ottimale nonostante non abbia mai smesso di allenarmi. Devo dire però che dopo gli ultimi allenamenti, soprattutto dopo quello di oggi, mi sento abbastanza bene”.

 

U.S. Salernitana 1919 - Photo Ianuale

Sulla situazione del calciatore il Responsabile dell’Area Medica Dott. Italo Leo ha così spiegato: “David Giubilato è affetto da un’ernia cervicale, patologia abbastanza invalidante. Nel suo caso sono state effettuate visite specialistiche con neurochirurghi che ci hanno indicato come unica strada percorribile l’intervento chirurgico, che per l’età che ha David avrebbe significato sospendere l’attività agonistica. Di concerto con l’atleta e la Società abbiamo programmato un percorso riabilitativo durato più di tre mesi che ci ha portati a raggiungere l’obiettivo che ci eravamo prefissati. La sua situazione rimane ad alto rischio in quanto l’ernia, non essendo stata trattata chirurgicamente, rimane, ma i sintomi sono rientrati, l’atleta ha ripreso ad allenarsi regolarmente con la squadra e siamo in attesa che Giubilato faccia il suo esordio stagionale, contenti di essere riusciti ad arrivare a questo punto”.

 

Giubilato si è poi così espresso sulla vicenda Montervino: “Conosco Francesco da dieci anni e la sua vicenda ci ha colpito molto tutti. La sua esultanza si poteva anche evitare, forse no; resta il fatto che la squalifica comminatagli e il provvedimento del DASPO sono decisioni eccessive ed ingiuste”.

 

“La vittoria del campionato non è in cassaforte. I punti di vantaggio non sono pochi e da quando sono arrivato c’è stato certamente un miglioramento dal punto di vista psicologico ma dobbiamo restare attenti e concentrati”.

 

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